Residenza Sant'Arpino (CE)
un romantico dejavu, la Rivoluzione Industriale ancora lontana all'orizzonte e la vita quotidiana vissuta fra la casa e la bottega, realta' unica, inscindibile dellacultura pre-moderna.
Quando Nicola D'Errico, stilista in Sant'Arpino, nel casertano, ha pensato alla sua casa, potenziale, da progettare, non ha potuto fare a meno di immaginarla in quella mansarda vuota sopra il suo atelier, dove disegna e realizza i suoi capi. Grande 150 mq, dalla pianta regolare, e soprattutto sopra il suo mondo creativo, fatto di filati e tessuti, cromatismi accattivanti e idee che si rincorrono.
Perfetta per creare il suo microcosmo, con uno spazio per il relax, il tempo libero, l'ospitalita' per gli amici e per i clienti, quelli piu' affezionati. Vero e proprio link del suo atelier, ne riprende la filosofia con i colori e le citazioni etniche degli arredi, secondo un'attenzionemeticolosa alla materia.
Al fonso D'Errico, l'architetto che ha curato il progetto, ha definito nitidamente gli spazi lavorando sul filo dei contrasti, del chiaro/scuro dei cromatismi, con le tonalita' neutre del Rovere e quelle scure del Wenge' e del gres porcellanato moka, e del freddo/caldo dei materiali, contrapponendo alla algida austerita' della pietra il calore del legno.
Allo stilista in una logica senza soluzione di continuita' fra casa e lavoro, gli basta prendere l'ascensore dal suo atelier per arrivare nell'ingresso accogliente della sua mansarda che si offre con un particolare taglio della pavimentazione come segno di contrappunto con quello della soffittatura.
Un taglio a onda, sinuoso che prosegue per tutta la parete, ricorda un tessuto dalle linee morbide e avvolgenti, ancora piu' verosimile con la pittura a tecnica velata che il progettista ha voluto utilizzare per enfatizzare questo elemento regolatore di tutta la casa.
La zona d'ingresso anticipa la filosofia del contrasto, che delineera' tutti gli ambienti, con la pavimentazione chiara del rovere che va incontro a quella moka della pavimentazione in gres del living e il parquet, sempre in Rovere, con bindello in Wenge' che percorre tutta la zona notte, bagno padronale compreso.
La sala da bagno, ampia e luminosa, separata dalla camera dalle porte in cristallo temperato trasparente, e' l'ambiente dedicato alla cura del corpo e al relax dello stilista. Ritorna coerentemente la filosofia del contrasto. Al pavimento in rovere fa da contrappunto ilrivestimento in marmo nelle declinazioni crema d'Algeria e grigio Damasco.
Nica Fazio
arch. alfonso d'errico via guglielmo marconi, 5 grumo nevano (na) italy cell. 3398010167 e-mail: arch@alfonsoderrico.it